Qualsiasi app venga utilizzata per fare una videoconferenza è bene conoscere che ci sono rischi sia per la privacy sia di sicurezza informatica. Il giornale on line "agenda digitale.eu" ha compilato una serie di consigli per mettersi al riparo dai pericoli e dalle incognite che derivano dall'uso di questi strumenti.
Il primo importante consiglio è: mettere una password complessa per tutte le riunioni, i meeting e i webinar.
Abilitare la funzione 'Sala d'attesa', è il secondo consiglio, che consente all'ospitante di verificare quando i partecipanti si uniscono alla riunione. L'organizzatore dell'incontro può ammettere i partecipanti uno a uno o tenerli tutti nella Sala di attesa virtuale e ammetterli in blocco. Ciò richiede più lavoro da parte dell'host, ma consente a chi partecipa di aderire solo se ammesso specificamente.
Il terzo: disabilitare 'Partecipa' prima dell'host. Se viene pianificate una riunione in cui verranno discusse informazioni riservate, è meglio lasciare 'Abilita partecipazione' prima dell'ospite. L'opzione 'Partecipa' prima dell'host può essere utile per consentire ad altri di continuare una riunione se non si è disponibili ad avviarla ma, abilitata questa opzione, la prima persona che si unisce alla riunione verrà automaticamente impostata come ospitante e avrà il pieno controllo sull'incontro.
Il suggerimento numero quattro dice: limitare la condivisione dello schermo all'host. Lo scopo è consentire di condividere e collaborare evitando ai partecipanti "indesiderati" di interrompere la riunione con una condivisione intrusiva, con contenuti pornografici o altro (come è già successo).
Si riferiscono invece all'uso di Zoom gli ultimi due consigli.
Per la sicurezza delle riunioni: se è prevista in calendario una riunione Zoom utilizzando il plug in Zoom Outlook, occorre tenere presente che la voce del calendario può includere la password di quella riunione Zoom. Impostare il calendario affinché sia aperto ai colleghi per visualizzare i dettagli delle riunioni può esporre la password a chiunque visualizzi il calendario. E' possibile proteggere la password rendendo privata la voce del calendario o modificando la voce per rimuovere la password della riunione di Zoom.
Per evitare intrusi "chiudi a chiave" la tua sessione. I controlli dell'host Zoom consentono all'host o al co-host di bloccare la riunione, una volta che tutti i partecipanti hanno aderito.