Le regole tecniche fissate nel ponderoso provvedimento definiscono le caratteristiche oggettive di qualità, sicurezza, integrità e immodificabilità del documento informatico sottoscritto con firma elettronica avanzata, qualificata o digitale.
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 117 del 21 maggio il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 22 febbraio 2013 che disciplina la firma digitale nelle Amministrazioni.
Il Decreto stabilisce le regole tecniche per la firma grafometrica per una completa dematerializzazione dei documenti, che consente la sottoscrizione in digitale anche agli utenti non tecnologici riproducendo esattamente il processo cartaceo tradizionale. Inoltre oggi un documento che nasce informatico e necessita della sottoscrizione autografa, deve essere stampato e nella migliore delle ipotesi scannerizzato e archiviato.
Tra gli obiettivi prioritari della firma digitale, la facilitazione e velocizzazione dei rapporti tra lo Stato e le imprese e un notevole risparmio economico per la conservazione, ma anche, il risparmio sul fronte ecologico dato dalla dematerializzazione.
G.U. N. 117 del 21 maggio 2013
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