Dalla elaborazione dei dati di spesa registrati da quasi 8mila città e paesi nei certificati consuntivi 2008 censiti dal Ministero dell’Interno Si rileva che il Comune che spende di meno è pugliese, fra i 5mila e i 10mila abitanti, e si trova in pianura. Le variabili che contribuiscono a determinare il livello di spesa dei Comuni, rendono l’individuazione dei costi standard molto più complessa che per le altre Istituzioni territoriali. Per questa elaborazione è stata studiata una griglia che rende compatibili tra loro situazioni locali fra loro assai diverse.
Un primo fattore che incide sui livelli di spesa, è rappresentato dalle dimensioni del Comune: la spesa media più contenuta la si riscontra nelle comunità fra 5mila e 10mila abitanti che, nel 2008, hanno riservato alla spesa corrente in media 683 Euro per abitante, di poco inferiore ai 698 Euro dei Comuni fra 10mila e 20mila abitanti e dei 749 Euro spesi dai Comuni di 60mila abitanti. Si tratta, naturalmente, di economie di scala perché i Comuni molto piccoli e le grandi città spendono mediamente quasi il doppio, fino al record dei 1.493 Euro procapite delle Ammministrazioni con meno di 500 abitanti.
La spesa dei Comuni
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