Un Urp consolidato e ben organizzato produce buoni risultati. Come quello dell'Arpat che, nel 2016, ha registrato quasi 6.000 contatti con un incremento dell'11% rispetto al 2015, una media di 24 contatti per ogni giorno lavorativo dell'anno.
I contatti con il pubblico avvengono in modo prevalente con mezzo telefonico (72%), 25% con la posta elettronica mentre il rimanente 3% si reca direttamente negli uffici.
La maggior parte dei quesiti posti è costituito da richieste di informazioni (71%), che in alcuni casi (4%) hanno caratteristiche tecnico/specialistiche.
Per gli argomenti inerenti le richieste vi è una parte rilevante relativa alla stessa Agenzia (17%), sulle tematiche ambientali il 21% è relativo alla "matrice aria" (emissioni, inquinamento atmosferico, maleodoranze) seguite da suolo e rifiuti.
Gli "agenti fisici", rumori e campi elettromagnetici, interessano circa il 17% delle domande proposte seguite dalle altre matrici per i temi ambientali.
Una quota significativa (25%) di comunicazioni riguardano procedimenti interni all'Agenzia (esposti, reclami, accesso agli atti).
Fonte: www.arpat.toscana.it