Le app e i siti Internet più utilizzati dai bambini italiani non tutelano adeguatamente la privacy dei piccoli utenti. Tra i 35 casi analizzati dal Garante della privacy ben 21 hanno evidenziato gravi profili di rischio e 8 di questi richiederanno specifiche attività ispettive.
Gli esperti del Garante hanno selezionato 22 app e 13 siti Internet (appartenenti al settore educational, al mondo dei giochi, a servizi on-line offerti da canali televisivi per l'infanzia, ai social network) tra i più popolari tra i bambini, o appositamente sviluppati per loro, e ne hanno analizzato le caratteristiche.
E' emerso un panorama poco confortante, in linea con le criticità riscontrate anche dalle altre Autorità internazionali del Global Privacy Enforcement Network (GPEN). I risultati evidenziano una grave disattenzione nei confronti dei più piccoli, poca trasparenza in merito alla raccolta, all'utilizzo dei dati personali e alle autorizzazioni richieste per scaricare le app su smartphone e tablet, presenza di pubblicità e rischi che i bambini vengano reindirizzati verso siti non controllati.
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