Rispetto al 2009 (anno della precedente rilevazione) la maggior parte degli Enti locali più grandi ha organizzato una struttura interna per i servizi informativi.Come prevedibile, i divari dimensionali e organizzativi tra Enti influenzano la qualità delle tecnologie adottate e dunque la capacità, per quelli di piccole dimensioni, di incidere significativamente sul miglioramento delle relazioni con altre Amministrazioni e nei confronti dei cittadini.
Nel complesso, tuttavia, il monitoraggio mostra un significativo miglioramento rispetto ai dati del 2009. Alcune evidenze, tra le più rilevanti:
La quasi totalità degli Enti (95,2%) è collegata con i sistemi informativi di altre pubbliche amministrazioni centrali o locali e migliorano, rispetto alla precedente rilevazione, i livelli di interazione offerti dai siti web delle P.A. locali. Nel 2012, infatti, migliora la possibilità per l'utenza di inoltrare on-line modulistica e di avviare a conclusione per via telematica l'intero iter relativo al servizio richiesto on-line. Nel 90,5% dei casi, il sito web consente agli utenti l’accesso a servizi di visualizzazione e/o acquisizione delle informazioni dell’Amministrazione, il 75,9% (contro il 67,8% del 2009) la possibilità di scaricare modulistica, il 36,7% (15,6% nel 2009) di inoltrarla on-line e il 19,1% (7,6% nel 2009) l’avvio e la conclusione per via telematica dell’intero iter relativo al servizio richiesto.
Relativamente ad alcuni contenuti minimi dei siti istituzionali della P.A., l’indagine ha rilevato che il 94,4% degli enti locali effettua pubblicità legale degli atti amministrativi attraverso l’albo pretorio on-line, l’87,7% pubblica on-line l’elenco dei bandi di gara, il 77,4% ha nel sito istituzionale la sezione trasparenza, valutazione e merito e il 57,8% quella dedicata ai procedimenti amministrativi mentre il 51,2% degli Enti con sito web ha previsto un link diretto alle informazioni relative all'Ufficio relazioni con il pubblico (URP). L’area dedicata a risolvere problematiche o reclami è presente nel 29,55% dei siti web delle amministrazioni locali, con punte del 70% per gli enti regionali e per quelli comunali di maggiori dimensioni.
Ancora poco significativi i dati sull’introduzione di strumenti web 2.0 (blog, forum, facebook, RSS): solo il 16,6% delle amministrazioni gestiscono in questo modo i rapporti con l’utenza e tecnologie mobili (SMS e WAP/GPRS/UMTS): solo per il 15% delle Istituzioni di minori dimensioni, in aumento invece presso Regioni e Provincie. Il call center si conferma ancora lo strumento tra i più utilizzati (9 Regioni su 10).
Cresce, anche se lentamente, l'utilizzo di alcune tecnologie volte a ridurre i costi della Pubblica Amministrazione, come il ricorso al VoIP e all'e-procurement (+7 punti percentuali), l'open source (+6 punti), l'e-learning (+5 punti); tuttavia permangono differenze sostanziali tra enti di diversa ampiezza demografica.
                                Valentina Casiraghi
 
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