Reintegrato addetto stampa dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa
E’ stato accolto il ricorso presentato dai due legali di Paolo Oddo che, dopo oltre dieci anni era stato “sollevato” dalla funzione di addetto stampa e trasferito con effetto immediato al reparto di provenienza, la Radiologia di Modica, per carenza di personale.
L’ordine di servizio per il trasferimento e il cambio di ruolo, a firma del direttore generale dell’Asp di Ragusa, gli era stato notificato lo scorso 7 febbraio, però, il giudice del lavoro del Tribunale di Modica, Mario Fiorentino, ha deciso che Oddo deve tornare a fare l’addetto stampa dell’Azienda Sanitaria ragusana. Ribadendo il principio di applicazione della Legge 150/2000.
Entrando nel merito, il giudice del Tribunale di Modica ha rilevato l’illegittimità del provvedimento e ha ritenuto che sia stata lesa la dignità del lavoratore, come funzione e figura del giornalista, sospendendo ogni atto amministrativo riguardante il dipendente. Il magistrato, nella sostanza, ha disposto (ex art. 13 dello Statuto dei Lavoratori-Legge 300/1970) l’immediata reintegrazione di Oddo nel ruolo di addetto stampa e ha condannato l’ASP al pagamento di tutte le spese oltre gli accessori.
Oddo, dipendente dell’Azienda dal 1975 come tecnico di Radiologia medica, il 25 ottobre 2001 era stato incaricato di svolgere funzioni di addetto stampa, ai sensi della Legge 150/2000, essendo iscritto dal 1994 all’Ordine dei giornalisti di Sicilia come pubblicista. L’ex Ausl 7 (ora ASP) era stata la prima in Sicilia a registrare un periodico aziendale di comunicazione pubblica dal titolo “Nuova Sanità Iblea ” e aveva affidato responsabilità allo stesso giornalista-dipendente.
Il trasferimento di Oddo era stato oggetto di un secco intervento dell’Assostampa di Ragusa e anche di interrogazione dei parlamentari regionali Innocenzo Leontini e Roberto Ammatuna.
www.assostampasicilia.it
www.odgsicilia.it
www.radiortm.it , 21/04/2012
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