Back to top
Associazione Comunicazione Pubblica
Chi siamo
Contattaci
Lunedì della 9:30 alle 15:30
dal martedì al venerdì dalle 9:30 alle 14:30.
Via Marsala 8 - 20121 Milano
compubblica@compubblica.it
02 67100712
345 6565748

RadioEmiliaRomagna: tutta un'altra musica

A due anni dall'avvio delle trasmissioni, è on line la nuova versione di www.radioemiliaromagna.it, il portale multimediale promosso dalla Regione Emilia-Romagna per la trasmissione in podcast di contenuti radiofonici.

Il restyling della radio, che ha portato anche alla realizzazione di un nuovo logo oltre che di una versione grafica ampiamente rinnovata del sito, è stato realizzato in concomitanza con il suo secondo "compleanno" e la messa on line, appena avvenuta, della puntata numero 100.

Il principale cambiamento riguarda l'aggiornamento, che da settimanale si fa quotidiano. Si aggiungono poi nuove rubriche, di cui una dedicata all'università e al mondo della ricerca, realizzata in collaborazione con Radio città del Capo, e nuove sezioni, come quella dedicata ai consumatori o alle iniziative di cooperazione internazionale realizzate dall'Emilia-Romagna nel mondo. L'offerta informativa viene inoltre arricchita con la creazione di una newsletter settimanale che informerà costantemente sugli aggiornamenti presenti nel palinsesto.

"Si tratta di uno strumento innovativo - ha dichiarato il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani - che contribuisce da un lato a promuovere i valori e la ricchezza del 'sistema Regione' e dall'altro a costruire un vero ponte di relazioni culturali e informative, in grado di avvicinare il nostro territorio al resto del mondo e viceversa. La Radio riscontra infatti il consenso e la collaborazione delle nostre comunità all'estero". "In epoca di globalizzazione diviene sempre più necessario investire sull'informazione, sull'uso delle nuove tecnologie e sulla conoscenza reciproca - ha aggiunto il Presidente - a sostegno della crescita di una società multiculturale, che già è realtà, ma che deve trovare la strada per progredire e convivere pacificamente".