Per quanto riguarda l'alimentazione, in appena sette mesi, la Regione Basilicata è passata dal 27% dei documenti disponibili sull'FSE al 95%; la Regione Campania dal 1,5% al 53%; e la Regione Piemonte dal 50% al 80%.
Sulla portabilità interregionale, la percentuale di successo nella migrazione dei documenti tra le Regioni pilota è passata dal 14% al 93% nel periodo ottobre 2021-giugno 2022; allo stesso tempo è stata riscontrata la riduzione degli errori rispetto alla migrazione, passati dal 5% al 0,60% dei documenti interessati nello stesso periodo di riferimento. Questi risultati sono stati raggiunti grazie all'impegno di tutti gli operatori del Sistema Sanitario e dei fornitori coinvolti.
Parte quindi la seconda fase del progetto Fascicolo Sanitario Elettronico che vedrà gli interventi interessare tutto il territorio nazionale grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, grazie al Decreto Interministeriale pubblicato in Gazzetta lo scorso 4 ottobre 2022, e destinati al potenziamento dell'infrastruttura digitale dei sistemi e all'incremento delle competenze dei professionisti del sistema sanitario.
Entro l'autunno saranno inoltre avviate le procedure per le gare che metteranno a disposizione di tutte le Regioni i servizi di telemedicina, in particolare per le visite, l'assistenza, il consulto e il monitoraggio da remoto.
Fonte: https://innovazione.gov.it