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Archivio newsletter - Associazione Italiana per la Comunicazione Pubblica e Istituzionale

"Né Centauro né Chimera". Incontro a Roma valido per crediti (16 febbraio)

Si tiene a Roma giovedì 16 febbraio 2017 (presso la Biblioteca del Senato Giovanni Spadolini - Sala Atti Parlamentari, P.za della Minerva 38), alle ore 17:30, la presentazione del libro di Gerardo Mombelli e di Antonio Armellini dal titolo "Né Centauro né Chimera. Modesta proposta per un'Europa plurale".

Mombelli, presidente di "Compubblica", è studioso e profondo conoscitore delle questioni europee avendo lui un lungo trascorso nelle Istituzioni d'Europa: segretario generale dell'Istituto affari internazionali-IAI, portavoce di Altiero Spinelli, direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

Armellini, ambasciatore, diplomatico italiano, collaboratore di Aldo Moro alla Farnesina e a palazzo Chigi, capo della Missione italiana in Iraq (2003-2004), consigliere per le relazioni internazionali della città di Venezia. Opinionista per il «Corriere della Sera».
 

Nel volume i due autori esprimono di come l'Europa è chiamata ad affrontare le sfide di una crisi economica che non accenna a finire e di una globalizzazione contrastata, mentre la vittoria di Donald Trump segna il ritorno della primazia assoluta delle sovranità nazionali e dà fiato agli argomenti di quanti contestano in radice gli assetti politico-istituzionali che aveva saputo sin qui costruire.
Di una "unione sempre più stretta" che, di allargamento in allargamento, ha assunto connotazioni diverse e spesso contraddittorie, tra quanti guardano a ipotesi federali e quanti invece a una integrazione limitata alla libera circolazione di beni e servizi. Non modalità distinte di uno stesso processo, da governare in maniera flessibile grazie a velocità differenziate, bensì di ambiti e percorsi separati, indipendenti e paralleli tra loro.
Di come per recuperare una capacità di iniziativa, l'Europa deve riconoscersi plurale, formalizzando l'esistenza di due Europe: una più politica, tendenzialmente sovranazionale, e una intergovernativa circoscritta al mercato. Entrambe libere di muoversi, evitando interferenze e sovrapposizioni.
Tutto questo richiederà un grande sforzo negoziale, ma non c'è alternativa se si vuole davvero contribuire a ridurre l'attuale disordine mondiale, restituendo a una Unione rinnovata la voglia e l'ambizione di contare.

I soci dell'Associazione, partecipando alla presentazione, avranno diritto a due crediti validi per la richiesta di qualificazione di "comunicatore pubblico".

Per partecipare: eventi@marsilioeditori.it
Informazioni: info@compubblica.it