E' slittato al 28 febbraio 2014 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli Enti locali per l'anno 2014. Con delibera del ministro dell'Interno e decreto del 19 dicembre u.s. dopo aver acquisito il parere favorevole della Conferenza Stato-città e autonomie locali.
Lo stesso decreto ha individuato altresì, "ai fini della determinazione dello specifico obiettivo di saldo finanziario per l'anno 2013", i Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti o con popolazione compresa tra 1.001 e 5.000 abitanti "coinvolti da eventi di afflusso di stranieri nell'anno 2013", a favore dei quali non trova applicazione l'incremento della percentuale (0,081%) da applicare alla media della spesa corrente registrata negli anni 2007 -2009, come rilevata dai certificati di conto consuntivo.
Invece, per i Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti la percentuale resta al 14,8%; mentre i Comuni con popolazione tra 1.001 e 5.000 abitanti la percentuale è del 12%.
Entrambi gli elenchi sono allegati al decreto.