Non si tratta di interventi di natura grammaticale o di lessico. Ciò che interessa l'Associazione è evidenziare, ogni volta con instancabile determinazione, che ci sono norme nazionali che leggittimano due ambiti (comunicazione e informazione) e per questi stabiliscono due strutture (Urp/uffici comunicazione e Uffici stampa) con due ruoli professionali ben definiti e magari non sovrapposti.
Abbiamo recentemente analizzato un caso che ci era stato segnalato. Un intervento che non ha deluso le aspettative.
In questo lavoro di "ripetizione" e di "memoria" la presenza dell'Associazione non manca. Non interviene nell'autonomia organizzativa degli Enti, ma perché vi sia crescita culturale nel rispetto e nell'applicazione di una legge quadro, di un DPR e del suo regolamento. Interviene affinché non si parli di organizzazione pubblica moderna, trasparente, capace nell'ascolto, equa nella gestione dei servizi pubblici e semplice nelle azioni e nei rapporti con il cittadino, senza che vi sia un progetto di comunicazione pubblica. Comunicazione strategica, efficace, condivisa, competente, responsabile, di pubblico servizio.
Ed è per fare buona comunicazione che "Compubblica" è disponibile per le P.A., per quelle che vogliono recuperare quel deficit di comunicazione che ha prodotto distacco sia dall'Amministrazione sia dalla politica, che è funzione fondamentale per informare meglio e con più trasparenza  sui servizi, per farlo con linguaggio adeguato per non essere parziali, per non fare troppa politica fine a se stessa, ma servizio.
MB
 
                                 
        
         
                                         
                                         
                                         
                                         
                                        