Con questa decisione viene ufficializzato l’avvio operativo del progetto che ha l'obiettivo di creare 3.000 punti di facilitazione su tutto il territorio nazionale per accrescere le competenze e l'inclusione digitale di 2 milioni di cittadini.
In questi mesi il Dipartimento ha lavorato in stretta collaborazione con le Regioni nella definizione del piano, stabilendo in maniera condivisa il funzionamento e il dispiegamento territoriale del progetto, basandosi anche sulle esperienze e buone pratiche già esistenti, da declinare successivamente nel resto del Paese.
Il 27% delle risorse del PNRR è dedicato alla transizione digitale, con un’attenzione particolare proprio al tema delle competenze.
L'Italia sconta storicamente un ritardo considerevole in questo ambito, soprattutto in confronto con gli altri Paesi europei. Proprio per questo motivo, tra gli obiettivi di Italia digitale 2026, la strategia per il digitale del PNRR, c’è quello di colmare tale divario e portare almeno al 70% la percentuale di italiani con competenze digitali di base.