Confermati i vice: Angelo Saccà e Fiorella Ferrario. Carlo Bianchessi, nuovo tesoriere. Al presidente uscente Pier Virgilio Dastoli il coordinamento delle celebrazioni del Trentennale di "Compubblica" previsto per novembre a Bologna.
Per una P.A. partecipata, inclusiva, al passo con le sfide del nostro tempo: tutela dei diritti dei cittadini, professione, sviluppo sostenibile, transizione digitale, dimensione internazionale della gestione delle piattaforme social.
Leda Guidi, bolognese, una delle fondatrici di Iperbole, (capostipite delle attività partecipative e sociali in rete della P.A.) e docente di Teoria e tecniche della Comunicazione Pubblica all'Università di Bologna è la nuova presidente dell'Associazione.
Marco Magheri, napoletano, giornalista professionista, dirige la comunicazione e brand management dell'Università Campus Bio-Medico di Roma, impegnato nella gestione della comunicazione di crisi più impegnative degli ultimi decenni, da mucca pazza, alla Sars, al Covid-19, è il nuovo segretario generale.
Il Consiglio Direttivo ha inoltre confermato gli incarichi per la vice presidenza e la vice segreteria generale, rispettivamente ad Angelo Saccà e Fiorella Ferrario e ha nominato tesoriere Carlo Bianchessi, dirigente Struttura Crisi Aziendali di Regione Lombardia.
Al presidente uscente Pier Virgilio Dastoli – che ha guidato l'Associazione verso un rilancio solido e di visione verso gli obiettivi di difesa dei diritti dei cittadini in una Pubblica Amministrazione dialogante e moderna e per il riconoscimento professionale dei comunicatori pubblici – è stato affidato il coordinamento delle celebrazioni del Trentennale di "Compubblica" previsto per il 26-27 novembre a Bologna.
"Le attività in programma - sviluppate in armonia e continuità con la presidenza Dastoli - consentono concretamente di sviluppare la comunità dei comunicatori pubblici italiani in raccordo con i colleghi degli altri Paesi europei per affrontare e trovare soluzioni alle grandi sfide del nostro tempo come l'accessibilità della P.A., la trasformazione digitale, lo sviluppo di un sistema Paese più coeso, competitivo, efficiente, solidale" evidenzia la presidente Leda Guidi.
"Il momento è di portata storica, alla vigilia di un massiccio rinnovamento del personale all'interno della P.A. con oltre 450.000 dipendenti che andranno in quiescenza il prossimo anno" - evidenzia il Segretario generale, Marco Magheri. "Solo la massima coesione dei comunicatori pubblici italiani, rendendo concreto il riconoscimento del profilo professionale, vigilando sui concorsi, unico vero e trasparente strumento di accesso, e valorizzando le articolate competenze dei comunicatori pubblici, dallo sviluppo delle relazioni individuali alla gestione delle piattaforme social, consentirà di dotare le P.A. di professionisti opportunamente formati, aggiornati e motivati per rendere effettivo il diritto dei cittadini a una Pubblica Amministrazione trasparente, integra, attuale".
Tra gli obiettivi a breve e medio termine di "Comunicazione Pubblica": accompagnare la trasformazione digitale del Paese per il pieno riconoscimento del diritto dei cittadini a essere informati e partecipare alle attività della Pubblica Amministrazione mediante l'adozione di tutti gli strumenti a disposizione dei comunicatori pubblici, dalla relazione diretta all'utilizzo esperto delle piattaforme social, il confronto internazionale per l'adozione delle migliori pratiche per affrontare le grandi sfide del nostro tempo, la riorganizzazione, o in molti casi la creazione, di strutture all'interno di Enti e Istituzioni, anche in forma aggregata, per la comunicazione e l'informazione delle P.A., dal più piccolo Comune agli Enti Centrali dello Stato.