Con tenacia “Comunicazione Pubblica” sostiene che la redazione dei bandi di concorso (nel nostro caso quelli per il sistema della comunicazione) deve essere effettuata in modo irreprensibile, perseguendo quel che leggi quadro in materia di comunicazione e informazione dettano.
Questo perché intendiamo che la crescita culturale delle Pubbliche Amministrazioni debba rispondere anche a prerogative di imparzialità, di serietà e di trasparenza.
La discrezionalità nell'interpretazione delle norme che, purtroppo, molte volte rileviamo, ci riporta indietro nel tempo.
Ma non è sempre così. Ed è proprio per questo che insieme alle notazioni sui bandi non conformi ci fa piacere informare i nostri colleghi e lettori quando vi sono Amministrazioni evolute e serie, che operano per la modernizzazione e la trasparenza delle Istituzioni ma anche per l'imparzialità e le pari opportunità consegnate dalla Costituzione.
Stiamo parlando dell'Università di Brescia che, a seguito di una nostra segnalazione per un bando non conforme, ha provveduto a riaprire i termini della partecipazione al concorso ridefinendo i requisiti di accesso alla procedura.
Rettifica e riapertura termini
www.unibs.it/ateneo/albo-pretorio-concorsi-bandi-e-gare
La serietà dell'Università di Brescia
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