Il Garante della privacy precisa che le Autorità del network -Global Privacy Enforcement Network (GPEN), di cui il Garante italiano fa parte, hanno sollevato la questione in una lettera aperta inviata a sette marketplace (Apple, Google, Samsung, Microsoft, Nokia, BlackBerry e Amazon) chiedendo loro di assicurare precise garanzie a protezione dei dati degli utenti che usano le applicazioni mobili.
Una informativa agli utenti prima del download è fondamentale perché consente alle persone di decidere liberamente e consapevolmente, prima dell'installazione dell'app, se permettere l'uso dei propri dati o meno così da non essere esposti a una raccolta massiccia di informazioni a loro insaputa.
Questa raccomandazione segue l'indagine a tappeto promossa dal GPEN lo scorso anno, i cui risultati hanno destato preoccupazione tra i Garanti per la privacy: molte delle app più scaricate dagli utenti chiedono infatti l'accesso a una gran quantità di dati senza spiegare adeguatamente per quali scopi tali informazioni verrebbero usate.
Su oltre 1.200 applicazioni esaminate in tutto il mondo, solo il 15% risulta dotato di un'informativa privacy realmente chiara e nel 59% dei casi è stato molto complesso per le Autorità reperire un'informativa privacy prima dell'installazione.
www.garanteprivacy.it
                    
                Per la tutela degli utenti delle app
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