La quota di partecipazione degli adulti all'apprendimento permanente è inferiore al 10% ed è più diffusa tra i giovani e tra le persone con livello d'istruzione elevato, invece che tra coloro che ne hanno più bisogno.
Andando al di là delle competenze di base, solo la metà della popolazione dell'UE in età lavorativa (15 anni e oltre) afferma che la propria istruzione scolastica si è rivelata utile per sviluppare competenze imprenditoriali. Per questo le istituzioni europee ritengono siano necessari sforzi per migliorarle e favorire la creazione di nuove imprese, accrescere lo spirito innovativo dei dipendenti e promuovere l'occupabilità dei giovani.
La formazione all'imprenditorialità viene infatti ritenuto dagli analisti uno strumento indispensabile per incentivare i vantaggi economici dell'istruzione.
Nel sito della Commissione europea si può trovare anche la relazione specifica con i dati relativi all'Italia.
Maggiori info: http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-policy/progress_en.htm
C.T.