Uno studio dell’Istituto di ricerca Gpf per l’Osservatorio ‘il futuro della rete’ ha rilevato come, in Valle d’Aosta, Internet è utilizzato non solo dai giovani per chattare, ma anche da buona parte della comunità valdostana per comunicare con le Amministrazioni Pubbliche: il 72% del campione intervistato contro il 58% della media italiana è, difatti, utilizzatore di Internet. La ricerca dal titolo “Gli italiani e le nuove tecnologie” fa emergere che la mancanza di conoscenze informatiche e il digital divide sono il maggiore ostacolo per la diffusione di internet nelle regioni del Nord-Ovest.
Anche nelle classifiche per l’utilizzo dell’Adsl e per la navigazione sul web per gli accessi ai servizi online della Pubblica Amministrazione, la Valle d’Aosta è in testa: il 43,8% degli intervistati si serve di Internet per interagire con gli uffici pubblici, contro una media nazionale che raggiunge il 20,6%.
A questo proposito sono numerose le iniziative promosse dalla Regione per la diffusione delle tecnologie, soprattutto tra i giovani, attraverso l’introduzione nelle scuole delle LIM-Lavagne interattive multimediali e di libri elettronici.
Dopo una sperimentazione introdotta in 15 classi nel 2011, 100 lavagne interattive multimediali saranno a disposizione degli studenti e, nei prossimi cinque anni, secondo un piano di diffusione messo a punto dalla Sovrintendenza regionale agli studi, ogni classe della regione dovrebbe avere in dotazione questo strumento formativo hi-tech.
In Valle d'Aosta il primato nell'uso di Internet
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