Nell'annuario statistico italiano dell'Istat, edizione 2015, i dati presentati sono contenuti in 24 capitoli, con dettaglio regionale e generalmente riferiti al 2014.
I titoli: Territorio; Ambiente ed energia; Popolazione; Sanità e salute; Protezione sociale; Giustizia, criminalità e sicurezza; Istruzione e formazione; Cultura e tempo libero; Elezioni e attività politica e sociale; Lavoro e retribuzioni; Condizione economica, vita quotidiana e consumi delle famiglie; Contabilità nazionale; Agricoltura; Imprese; Commercio estero e internazionalizzazione delle imprese; Prezzi; Industria; Costruzioni; Turismo; Trasporti e telecomunicazioni; Ricerca, innovazione e tecnologia dell'informazione; Commercio interno; Istituzioni pubbliche e non profit; Finanza pubblica.
Per quel che riguarda il processo di digitalizzazione, nel 2015, nonostante sia cresciuto il numero di famiglie che si connettono a Internet mediante banda larga, soprattutto mobile (dal 27,6% al 30,1% del 2015), solo il 5,2% si connette con banda ultra larga. Fra coloro che hanno usato Internet negli ultimi 3 mesi, il 71% (7 su 10) hanno fruito dei contenuti culturali. Il 56,1% ha utilizzato un social network e pubblicato sul web contenuti di propria creazione il 32,1%.
La maggioranza degli utilizzatori ha dichiarato di avere competenze di base (36,6%) o basse (31,4%). Il 60,2% delle persone (circa 34 milioni 500mila persone) si è connesso alla rete negli ultimi 12 mesi (contro il 57,5% del 2014); solo il 40% accede tutti i giorni.
www.istat.it