Back to top
Associazione Comunicazione Pubblica
Chi siamo
Contattaci
Luned́ della 9:30 alle 15:30
dal marted́ al venerd́ dalle 9:30 alle 14:30.
Via Marsala 8 - 20121 Milano
info@compubblica.it
02 67100712
345 6565748
Comunicazione Pubblica

Archivio newsletter - Associazione Italiana per la Comunicazione Pubblica e Istituzionale

Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo


Per il quarto anno, l’Istat pubblica “Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo”, uno studio che offre un quadro d’insieme dei diversi aspetti economici, sociali, demografici e ambientali del nostro Paese, della sua collocazione nel contesto europeo e delle differenze regionali che lo caratterizzano.

Il rapporto propone indicatori, aggiornati e puntuali, che spaziano dall’economia alla cultura, al mercato del lavoro, alle condizioni economiche delle famiglie, alle infrastrutture, alla finanza pubblica, all’ambiente, alle tecnologie e all’innovazione.

Gli indicatori, raccolti in 119 schede e distribuiti su 19 settori di interesse, si possono consultare in modo interattivo per settori e per singole schede, scaricare su un foglio elettronico, approfondire con i link presenti in ogni pagina.

Un dato che ci sembra rilevante, e ben rappresentato, è quello relativo alle famiglie che hanno accesso alla banda larga da casa, dato su cui l’Unione europea misura il digital divide:

“In Italia il 45,8 per cento delle famiglie accede alla rete da casa utilizzando una connessione a banda larga. Dal 2006 al 2011 aumenta considerevolmente la quota di famiglie che dispongono di una connessione veloce per accedere a Internet da casa (dal 14,4 per cento del 2006 al 45,8 per cento del 2011). Incrementi molto più contenuti si registrano invece nell’ultimo anno (dal 43,4 per cento del 2010 al 45,8 per cento del 2011).

La disponibilità nelle famiglie di una connessione a banda larga presenta una sensibile variabilità territoriale. Nelle regioni del Centro-Nord quasi il 50 per cento delle famiglie dispone di una connessione veloce.”





Il rapporto "Noi Italia 2012"