Approvato il nuovo "Codice Appalti pubblici e contratti di concessione" che prevede il graduale passaggio a procedure interamente gestite in via telematica, con conseguente riduzione degli oneri amministrativi.
Nell'ambito delle misure di trasparenza si prevede il ricorso generalizzato ai mezzi elettronici di comunicazione e informazione, la pubblicità di tutte le fasi prodomiche e successive della gara, che si affianca alla pubblicità degli avvisi e dei bandi di gara. Misure volte alla razionalizzazione delle banche dati, ridotte a due, quella presso l'Anac per l'esercizio dei poteri di vigilanza e controllo e quella presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sui requisiti gerenali di qualificazione degli operatori economici.
Inoltre, nel nuovo Codice Appalti:
- Qualità del progetto, della stazione appaltante e degli operatori;
- Misura a sostegno della legalità, rafforzamento del ruolo di ANAC;
- Disciplinare le concessioni, superata la garanzia globale, arriva il documento di gara europeo;
- Trasparenza e dematerializzazione con le gare elettroniche, banche dati;
- Norme per il Partenariato pubblico privato;
- Programmazione delle opere e superamento della Leggo Obiettivo;
- Rivisitazione del general contractor e albi per direttori lavori e collaudatori;
- Riduzione del contezioso amministrativo.
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Codice degli appalti delle concessioni
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