La Relazione spiega che, da un lato, le regole concorsuali sono state semplificate e digitalizzate, con risultati positivi in termini di maggiore efficienza, dall'altra sono state introdotte norme che consentono al mondo delle professioni di lavorare più proficuamente nelle amministrazioni, specialmente in quelle locali.
La Relazione segnala la nascita del Portale inPA, punto di riferimento unico sia per le amministrazioni che pubblicano i bandi di concorso sia per chi è alla ricerca di informazioni sulle offerte di lavoro disponibili nella PA. Il Cnel giudica positivamente anche il Piao, piano che nasce "dalla quadruplice esigenza di semplificazione programmatica del carico burocratico-adempimentale; di adeguatezza programmatica di obiettivi e indicatori, di integrazione programmatica tra strumenti, di finalizzazione programmatica verso la generazione di Valore Pubblico, anche nella prospettiva del benessere equo e dello sviluppo sostenibile".
I fabbisogni di competenze del Pnrr saranno oggetto di una nuova stagione di reclutamento e di cambiamento generazionale all'interno della PA. Al tempo stesso, la presenza di oltre tre milioni di dipendenti pubblici con un'età media fattasi nel corso del tempo molto elevata richiede investimenti maggiori nella formazione.
A questa esigenza intende rispondere il nuovo Piano strategico per la valorizzazione e lo sviluppo del capitale umano della pubblica amministrazione "Ri-formare la PA. Persone qualificate per qualificare il Paese", presentato a inizio 2022, che prevede consistenti interventi legati alla formazione universitaria e una particolare attenzione alle competenze trasversali, in particolare quelle legate ai processi di trasformazione digitale.
Fonte: www.funzionepubblica.gov.it