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Associazione Comunicazione Pubblica
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Comunicazione Pubblica

Archivio newsletter - Associazione Italiana per la Comunicazione Pubblica e Istituzionale

Novemilanovecentodiciasette sono ad oggi gli iscritti a questa newsletter settimanale.
Un risultato insperato quando fummo costretti a ricostruire un nuovo rapporto con i nostri soci e non solo.

Di questo successo siamo grati a molti. Per tutti vogliamo ricordare chi ha consentito, con entusiasmo e professionalità, che uscissero regolarmente questi ottantatre numeri e con essi fosse garantita la qualità dell'informazione.

Ma non è solo di questo che andiamo fieri. Abbiamo superato la metà del nostro triennio di mandato e registriamo un largo consenso per tutte le nostre iniziative: da Com-Lab,alla formazione, alla nascente comunità professionale.

Un consenso che premia anche la linea di fermezza e di coerenza dei nostri gruppi dirigenti nazionali e regionali. Che ci ha consentito un largo ricambio nelle delegazioni che sempre più rappresentano un punto di azione indispensabile per il nostro sviluppo associativo.

Il nuovo slancio impresso alla nostra azione ci autorizza ad indicare per il 2010 almeno tre obiettivi: la conclusione della questione dei profili professionali, le nuove iniziative di aggiornamento professionale, la crescita della comunità professionale.

La speranza è la stessa per tutti: rimettere la barra della comunicazione al centro di ogni progetto di cambiamento della pubblica amministrazione, valorizzare il sistema universitario di formazione dei comunicatori pubblici, dare certezze a chi da anni lavora in questo settore, dare opportunità ai tanti laureati in Scienze della Comunicazione.

Il nostro programma è certamente ambizioso ma non conosciamo altro modo per rimettere in cammino la comunicazione e i comunicatori pubblici.

Adesso però è il momento degli auguri che rivolgiamo a tutti coloro che nel loro quotidiano vogliono davvero cambiare e dare un valore e un senso diverso al loro lavoro.

Il 2010 è alle porte. Dipenderà anche da tutti noi farne un anno sereno e positivo per l'intero nostro movimento.