Dinastie d'Italia. Gli Ordini tutelano davvero i consumatori?
La riforma degli ordini professionali è solo una parte del processo di liberalizzazione in Italia. È il capitolo più importante degli interventi che riguardano i settori a entrata regolata, dove cioè l’ingresso di nuovi operatori non è libero, ma soggetto a restrizioni.
Quando si parla di professioni regolamentate si fa riferimento all’obbligo di legge di possedere una formale autorizzazione, di solito concessa dal governo, per fornire uno specifico bene o servizio ai consumatori.
La regolamentazione dei servizi professionali ha uno scopo ben preciso: proteggere i consumatori in mercati caratterizzati da asimmetrie informative, in particolare per quanto riguarda la capacità dei clienti di valutare la qualità dei servizi offerti.
Ma perché riformare gli ordini professionali è così difficile in Italia? E perché le professioni si tramandano di padre in figlio? Con quali svantaggi per i consumatori?
Invece di garantire qualità e trasparenza ai consumatori, gli ordini si sono trasformati in corporazioni al servizio degli associati. E le connessioni familiari che facilitano l'accesso alla professione rivelano il diffuso nepotismo.
Autori: Jacopo Orsini e Michele Pellizzari
Editore: Università Bocconi