di capacità adeguate, integrando altresì le necessarie competenze e specializzazioni che al momento guidano la trasformazione del settore, e garantendo l'apporto di risorse umane e finanziarie adeguate; operare una transizione verso una comunicazione più informata; corredare l'adozione di dati e tecnologie digitali di considerazioni sul loro utilizzo etico e di attività di promozione dell'inclusione e dell'impegno; potenziare l'uso strategico della comunicazione pubblica per contrastare i fenomeni di misinformazione e disinformazione.
Sono questi i cinque cardini individuati dall'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) per la comunicazione pubblica.
Per raggiungerli sono necessari investimenti sulla formazione e sull'aggiornamento dei comunicatori pubblici, istituire le strutture per la comunicazionee l'informazione, come previsto dalla legge, consolidare i profili del comunicatore pubblico e del giornalista all'interno del contratti collettivi nazionali del lavoro.
Per scaricare il rapporto: https://www.oecd.org/gov/open-government/oecd-report-on-public-communication-22f8031c-en.htm