Ericsson ConsumerLab ha intervistato 2.600 "consumatori di social media" per conoscere la loro fiducia nello strumento. Fra i risultati si evidenzia che: meno di un utente su cinque si fida delle informazioni che ricava dai social media; che il settanta per cento degli utilizzatori ritiene necessario il controllo sulla veridicità delle informazioni diffuse dalle piattaforme e che questo debba essere fatto dalle società media; che quasi il sessanta per cento degli intervistati si dichiara preoccupato sull'uso che viene fatto delle informazioni personali. Nonostante ciò, tra il 2014 e il 2018, il tempo medio trascorso sui social è aumentato di quasi il 60 per cento e sono cresciuti anche gli utenti.
Molti sono i fattori che hanno reso più debole la fiducia nel mezzo: violazioni della privacy, notizie false, pubblicità intrusiva, phising, cyber bullismo… non hanno minato la fruizione dei social. Il rapporto "#OMG Social media is here to stay", ricavato dalle risposte di consumatori del Regno Unito, degli Stati Uniti, del Brasile, del Giappone, della Svezia, ha confermato i dati di crescita dei social e una maggiore consapevolezza nel loro utilizzo.
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