"La Provincia di Perugia ... promuove e favorisce il protagonismo attivo e responsabile dei soggetti sociali e istituzionali del territorio quale risorsa essenziale per la crescita civile, economica e democratica della comunità e fattore insostituibile per lo sviluppo di processi innovativi e per la competitività del sistema territoriale, in un clima di coesione e di solidarietà. A tal fine essa si dota di una amministrazione vicina ai cittadini, improntata al valore della sussidiarietà e orientata, prioritariamente, ad accrescere le opportunità di sviluppo sociale, culturale ed economico garantendo il giusto contemperamento tra l'interesse pubblico e i diritti dei cittadini".
Questa è l'espressione più alta di quei principi che ispirano il nuovo regolamento della Provincia di Perugia, attuativo della legge 241/1990 - riformata dalle leggi 15 e 80 del 2005 - e del Codice in materia di protezione dei dati personali.
Fin dal suo titolo, "Regolamento sul rapporto tra cittadini e amministrazione nello svolgimento delle attività e dei procedimenti amministrativi", questo documento si pone come strumento di cooperazione, di partecipazione, di reciproco riconoscimento di doveri e di diritti tra amministrazione e cittadini, in un paritario rapporto fiduciario.
Il regolamento è stato approvato dal Consiglio provinciale il 18 marzo scorso, dopo un lavoro che ha impegnato per diversi mesi la Commissione Statuto e Regolamenti e la III Commissione consiliare, consentendo così di approfondire temi di particolare delicatezza che incidono non solo sugli aspetti gestionali, ma anche sul sistema di valori che l'Ente, con questo documento, si impegna a sostenere. Mi riferisco ai valori della partecipazione, della trasparenza, della comunicazione, della semplificazione, della privacy.
Quindi un regolamento non classificabile tra i "meri adempimenti formali", ma con notevoli contenuti innovativi tanto che, con apposite previsioni consapevolmente adottate dalle Commissioni consiliari congiunte, sono state rafforzate, e in qualche caso ampliare, le tutele previste a favore del cittadino rispetto a quanto indicato dalla nuova legge 241.
II regolamento è consultabile dal personale anche attraverso la intranet, nella sezione "Laboratori dell'innovazione", dove è completato con la normativa di riferimento, tutta la modulistica richiamata dai vari articoli e l'elenco dei procedimenti e delle attività. Per il pubblico esterno, il documento è presente nel portale, nello spazio dedicato a "Sopravvivere alla pubblica amministrazione", come una sorta di complemento alla "Guida ai cittadini sui diritti, facoltà e tutele".
Maria Teresa Paris, Consigliere nazionale Associazione "Comunicazione Pubblica"
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