Centralità dell'utente, personalizzazione e semplificazione del linguaggio per "porre al centro l'utente": sono i tre concetti-chiave che hanno guidato la rivisitazione del nuovo sito di INPS - www.inps.it - che si presenta completamente rinnovato, con una interfaccia intuitiva che facilita la navigazione anche agli utenti meno esperti, un linguaggio semplificato, un design "responsive" e un'accessibilità decisamente migliorata.
L'home page personalizzabile mostra la volontà di seguire le esigenze del cittadino/visitatore, con una barra di ricerca ad hoc e sulla sinistra la possibilità di impostare la navigazione per sottocategorie di utenti attraverso la sezione "Trova il servizio": famiglia, pensionati, disoccupati, persone con disabilità, lavoratori, migranti, aziende, banche, intermediari, medici ecc. La sezione "MyInps" dà la possibilità di accedere al proprio profilo (serve la registrazione con Pin dell'Istituto, Spid o Carta nazionale dei servizi). Inoltre, l'utente può crearsi un'area personalizzata e personalizzabile, nella quale salvare pagine di interesse, percorsi di navigazione, ricevere avvisi e notifiche.
Nella parte più alta della home page ci sono le sezioni tradizionali, dove troverai i contenuti più istituzionali, dalle statistiche alle circolari, dalle pubblicazioni ai collegamenti alle pagine Facebook, Twitter, YouTube e Google+. E' inoltre presente la sezione per la scelta della lingua (italiano o tedesco). Non esiste invece la versione inglese. Perché? E' un mistero.
Con il rifacimento del suo portale, nonostante i suoi contenuti siano per natura molto complessi, Inps ha comunque fatto un grande sforzo verso una comunicazione più facile per e verso il cittadino. Proprio la semplificazione della complessità è la sfida cui sono chiamati i comunicatori pubblici. Saranno solo gli utenti a poter decretare se INPS è riuscita nel suo obiettivo.
Claudio Trementozzi