Uncem, l'Unione dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani sta realizzando una mappatura della disponibilità per i cittadini italiani di adire ai servizi di telefonia i cui primi risultati rivelano che in Italia ci sono dai 3 ai 5 milioni di persone che non riescono a telefonare e che, a questi, si aggiungono quelli che vivono in zone dove alcune compagnie non sono presenti, il segnale non arriva o è molto debole e dove, negli ultimi anni, si registra un peggioramento del servizio.
Interi Comuni, anche con 700-800 abitanti, sono impossibilitati a telefonare o ricevere chiamate, riferisce l'Uncem, e ancora che in moltissime aree in quota, sopra i 1.600 metri di altitudine, dove vi sono meno insediamenti, minori aree antropizzate, ma dove si trovano comunque borghi o case sparse abitate tutto l'anno o strutture ricettive, come ad esempio i rifugi alpini, dove i telefoni cellulari restano senza segnale.
La mappatura di Uncem prosegue fino al 30 settembre. La relazione sui risultati ottenuti verrà consegnata al Governo, ai rappresentanti della politica, alle Agenzie che si occupano di innovazione - fra cui AgID, Agcom, Corecom - e alle aziende di telefonia, per pianificare una politica che garantisca la copertura su tutto il territorio nazionale di un servizio necessario e di importanza vitale.