Consumatori, casi recenti hanno dimostrato che è complesso farle rispettare pienamente nella pratica.
Il "new deal" per i consumatori consentirà a soggetti riconosciuti di avviare azioni rappresentative in nome e per conto dei consumatori e conferirà alle Autorità nazionali di tutela dei consumatori poteri sanzionatori più energici. Inoltre estenderà la protezione per i consumatori che acquistano on line e chiarirà che le pratiche di doppio standard qualitativo che possono trarre in inganno i consumatori sono vietate.
La comunicazione che accompagna le due proposte, che saranno discusse sia in sede di Parlamento europeo che di Consiglio, comprende un piano d'azione per sviluppare e rafforzare le azioni coordinate dalle Autorità e la loro cooperazione internazionale con le Autorità dei principali partner commerciali.
Il "new deal" per i consumatori significa:
- rafforzare i diritti dei consumatori on line (più trasparenza nei mercati online; più trasparenza sui risultati delle ricerche nelle piattaforme online; nuovi diritti per i consumatori per i servizi digitali "gratuiti").
- Dare ai consumatori gli strumenti per far valere i loro diritti e ottenere un risarcimento (azione rappresentativa, nella forma europea ; migliore protezione contro le pratiche commerciali sleali).
- Introdurre sanzioni efficaci per le violazioni del diritto del consumo dell'UE.
- Contrastare le differenze di qualità nei prodotti di consumo.
- Migliorare le condizioni per le imprese (maggiore flessibilità).
A proposito della protezione di coloro che acquistano on line, fra le proposte del “new deal”, riferiscono alla Commissione che un recente studio sulla trasparenza nelle piattaforme on line, evidenzia che una maggiore trasparenza aiuta i consumatori a prendere decisioni e aumenta la loro fiducia per gli acquisti on line.
