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Archivio newsletter - Associazione Italiana per la Comunicazione Pubblica e Istituzionale

Le tecnologie innovative strada obbligata per la Sanità italiana

Uno dei punti chiave emersi dalla sesta edizione della Summer School organizzato da Motore Sanità ad Asiago è che il digitale è la strada obbligata per una efficace riorganizzazione della Sanità italiana. L'opinione è avvalorata dall'analisi effettuata da Ernst & Young, secondo cui solo una riorganizzazione all'insegna delle nuove tecnologie sarà in grado di salvaguardare il sistema sanitario che subisce sempre più l'invecchiamento della popolazione e l'aumento delle aspettative di vita. Una digitalizzazione da realizzare su più livelli: dal rinnovamento organizzativo e tecnologico allo sviluppo di nuove competenze per gli operatori sanitari. Senza dimenticare l'esigenza di un maggior coinvolgimento e di un ruolo più attivo del cittadino/paziente.

Nell'occasione si è detto anche che molto spesso il concetto di innovazione viene identificato come uno dei principali fattori che consentono di aumentare la capacità delle organizzazioni di creare valore, ma che "nel contesto sanitario, molto spesso si tende ad associare alla parola innovazione la parola costi, trascurando i costi derivanti dalla ‘non innovazione' sia a livello di salute pubblica sia di mancata crescita economica  (ndr: Francesco Mennini professore di Economia sanitaria, all'Università Tor Vergata di Roma e Kingston University di Londra). È necessario perciò valutare i maggiori costi, sia diretti sia indiretti, che il sistema sanitario e quello economico più in generale dovrebbero sostenere in assenza delle tecnologie innovative". E, in aggiunta a quanto espresso: "Con innovazione sostenibile si intende la produzione del massimo valore di salute per i singoli, con costi accettabili per la società e sostenibili per i sistemi pubblici".