Al summit - al quale interverrà il segretario generale di "Comunicazione Pubblica", Pier Carlo Sommo - pareciperanno esperti, ricercatori e decisori pubblici del Vecchio Continente. Saranno inoltre presenti il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin e il ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia e parlamentari di tutti gli schieramenti.
Negli ultimi anni, la Corte dei conti ha più volte sottolineato come in sanità "si intrecciano con sorprendente facilità veri e propri episodi di malaffare con aspetti di cattiva gestione, talvolta favoriti della carenza dei sistemi di controllo". Nel suo Libro bianco 2014, Ispe-Sanità analizza puntualmente il fenomeno corruttivo. Il tasso medio stimato di corruzione e frode in sanità è del 5,59 per cento, con un intervallo che varia tra il 3,29 e il 10 per cento (Leys e Button 2013). Per la sanità italiana, che vale circa 110 miliardi di Euro annuo, questo si tradurrebbe in circa 6 miliardi di Euro l'anno sottratti alle cure per i malati, rendendo di fatto il SSN inaccessibile ad una quota sempre più alta di persone e famiglie. Se poi ci riferissimo a quello che viene definito corruption - sull'esempio anglosassone - e includessimo anche sprechi e inefficenze, il conto salirebbe presto ad oltre 23 miliardi di Euro.
"Comunicazione Pubblica" ha attivato da tempo un ampio programma di iniziative per la trasparenza e contro sprechi e corruzione in tutta la Pubblica Amministrazione.
Saranno inoltre illustrate esperienze e soluzioni volte ad abbattere il fenomeno grazie all'applicazione di patti di integrità, l'implementazione di sistemi efficaci ed accessibili per la tracciabilità delle spese, l'organizzazione di momenti di formazione e comunicazione interna, l'adozione di misure in grado di valorizzare i talenti e premiare comportamenti imprantati all'etica e all'integrità, la costituzione da parte dell'Autorità Nazionale Anticorruzione di un vero e proprio network dei responsabili anticorruzione, l'introduzione di maggiori tutele e di sistemi per incentivare i whistleblower, infine, la pubblicazione delle informazioni e dei dati creati o gestiti dagli Enti in formato open.
Per informazioni, il programma dettagliato e per registrarsi:
www.ispe-sanita.it o www.transparency.it
M.M.