In generale si registra:
• spam al 70,6% (cioè uno ogni 1,42 email, con un incremento dell'1,8%); il settore education sfiora il 72%, però quello più colpito è il “sex/dating”, cresciuto in un solo mese del 25%, passando dal 57,72% di novembre all'82,62% di dicembre;
• phishing in una email su 377.4 email (pressoché invariato); tra i siti phishing non inglesi più diffusi vi sono quelli francesi, italiani, portoghesi e cinesi; lo 0,19% riguarda la Pubblica Amministrazione
• malware in una email su 277.8 (leggero calo); però si registra una email infetta ogni circa 70 di quelle trattate dagli uffici della P.A.; in Italia, in generale, una email su 266;
• siti web fraudolenti e bloccati ogni giorno nel mondo sono stati 762 (meno 58,7% rispetto al mese di novembre).
In allegato: il Rapporto completo.
CT