Lo European Journal of ePractice cerca contributi
Il settore pubblico ha tardato ad adottare i social media, rispetto alle organizzazioni commerciali e ai singoli privati. Questa situazione sta cambiando velocemente e non solo in Europa, ma anche in Paesi tradizionalmente meno avanzati nell’eGovernment, si sta manifestando la capacità dei social media di diventare piattaforme per la partecipazione, l'interazione e la collaborazione. Essi consentono agli utenti di passare da consumatori passivi a produttori attivi e di condividere e creare dibattiti all’interno delle proprie reti sociali.
In questo contesto, lo European Journal of ePractice cerca contributi, organizzativi e tecnici, per parlare di eGovernance e social media, con lo scopo di interrogarsi circa l’utilizzo da parte della PA dei social media, l’impatto sociale e l’effettiva possibilità da parte dei cittadini di partecipare ai processi decisionali grazie alle nuove tecnologie.
I contributi dovranno concentrarsi su come i social media vengono utilizzati per modificare o influenzare l’eGovernance nel breve e lungo periodo, ponendo l'accento sui cambiamenti strutturali e i risultati previsti.
Il termine per la presentazione degli articoli è il 31 maggio 2012.
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