Secondo il Movimento Difesa del Cittadino, ancora troppi Enti Pubblici non rispettano il diritto dei contribuenti ai pagamenti digitali.
I legali del Movimento faranno partire le diffide nei confronti degli Enti inadempienti per denunciare in particolare:
-i ritardi delle Pubbliche Amministrazioni all'adesione al sistema PagoPA per la riscossione delle proprie entrate;
 -i ritardi  degli obblighi stabiliti dal Degreto Legge "semplificazione e innovazione digitale", come l'integrazione di CIE e SPID nei sistemi informativi o l'avvio di progetti di trasformazione digitale per rendere disponibile sull'App IO i propri servizi.
I pagamenti digitali che permettono di pagare a distanza sono utilizzati solo dal 37% degli Enti (circa 24.894 e si trovano principalmente nelle grandi città). Per questo motivo, l'associazione di consumatori si lamenta per la violazione di diritto al pagamento elettronico per tutto ciò che concerne servizi pubblici: multe, tasse, bolli ecc.
Nonostante il pagamento on line sia una grande risorsa durante la pandemia, oltre il 63% della P.A. non rispetta ancora il Codice.
Fonte: www.helpconsumatori.it
 
                                 
        
         
                                         
                                         
                                         
                                         
                                        