Nell'epoca dei social media
I risultati di uno studio, condotto su un campione di 247 Enti pubblici, tra cui tutte le Regioni, le Province e i Comuni capoluogo di provincia italiani, confermano che l’interesse della Pubblica Amministrazione per Facebook, Twitter e YouTube è in crescita, anche se ad oggi sono poco più del 30 per cento gli Enti che possiedono un account ufficiale in almeno uno dei più diffusi social media.
La ricerca è di Francesco Pavan, che si occupa di sviluppo di soluzioni comunicative web based per il Comune di Padova, e ha come titolo “La Pubblica Amministrazione ai tempi di Facebook: ripensare il dialogo con i cittadini nei social media”.
Questa tendenza è destinata inevitabilmente a crescere ancora, considerando che gli italiani sono grandi utilizzatori di social network e trascorrono più tempo di tutti gli altri europei su Facebook.
Secondo dati Agcom, a livello mondiale dopo di noi è il Brasile e, per numero di profili, l’Italia si posiziona al settimo posto: 19 milioni di iscritti su un totale di 600 milioni nel mondo.
Una diffusione rapida e in costante evoluzione, con cui le Amministrazioni dovranno fare i conti, trasformando i social media in strumenti utili per migliorare il proprio rapporto con i cittadini.
La ricerca, rivela che, su Facebook sono presenti 4 Regioni su 20, seguite da 21 (su 117) Comuni capoluogo di provincia e da 16 (su 110) Province.
Lo strumento pare essere visto più come una piattaforma informativa che come una possibilità di e-democracy, con bassa presenza di sondaggi o discussioni per la partecipazione dei cittadini.
La presenza delle Regioni su YouTube è più alta: 11 Regioni, hanno un proprio canale, seguite dalle Province (23 per cento) e dai Comuni (19 per cento). Poco sfruttata, però, l’interattività.
Molto meno popolare Twitter, invece, registra la presenza solo di 5 Regioni, 12 Comuni e 9 Province. In questo caso la minore presenza della Pubblica Amministrazione conferma la minore diffusione di questo social network nel nostro Paese.
Messe infine in evidenza le potenzialità dei social network che potrebbero diventare una risorsa importante per la Pubblica Amministrazione soprattutto se sviluppati come un rapporto interattivo con cittadini soggetti attivi, da consultare, coinvolgere, ascoltare.
Dossier "I social media nella Pubblica Amministrazione"