Le app sulla salute a disposizione oggi riguardano soprattutto lo stile di vita, sono pro-memoria per una visita, un esame, la terapia, l'orario per prendere un medicinale, la condivisione della conoscenza sulle patologie, un diario e molte altre. Numericamente sono tante, calcolate in 300.000, ma sono per la maggior parte inutili nella cura clinica.
Un recente studio pubblicato su "Nature Digital Medicine", riportato da "Corriere Salute", riferisce che per utilità vera sono state individuate cinque aree chiave che devono essere sviluppate affinché le app possano essere integrate nella pratica clinica e per annullare il divario della potenzialità delle app e l'uso clinico effettivo.
Le cinque aree sono: istruzione e consapevolezza, i formulari digitali, l'integrazione nel flusso di lavoro (Cartella clinica elettronica), i modelli di pagamento, il supporto-addestramento di pazienti e fornitori.