Pubblichiamo un'altra serie di informazioni e di dati dal 14° Rapporto Censis-Ucsi sulla comunicazione (vedia anche newsletter n. 232 "Come ci si informa oggi. Tra notizie false e post-verità") per una riflessione più ampia sulle mutazioni in atto, nel consumo dei media digitali o su carta, in Italia.
Ancora numeri record per Internet: il 75,2% degli italiani sul web, grazie a smartphone e social network. Nel 2017 la crescita degli utenti di Internet in Italia segna l'1,5% in più rispetto al 2016. Il telefono cellulare è usato dal'86,9% degli italiani e lo smartphone dal 69,6%. Gli utenti di WhatsApp coincidono con le persone che usano lo smartphone: il 65,7% degli italiani. Facebook registra il 56,2%, YouTube il 49,6%, Instagram in due anni ha raddoppiato la sua utenza ed è oggi al 21% e Twitter resta attestato al 13,6%.
La spesa per smartphone, servizi di telefonia e traffico dati è di 22,8 miliardi. La spesa delle famiglie per gli smartphone ha segnato anno dopo anno un vero e proprio boom: +190% nel periodo 2007-2016, per un valore di poco meno di 6 miliardi di euro nell'ultimo anno. Gli acquisti di computer hanno registrato un rialzo del +45,8% nel periodo. I servizi di telefonia si sono assestati verso il basso per effetto di un riequilibrio tariffario: -14,3%, per un valore però di oltre 16,8 miliardi di Euro nell'ultimo anno.
Raddoppia l'utenza della mobile tv. La tv tradizionale (digitale terrestre) conferma un seguito elevato (il 92,2% di utenza complessiva) con una leggera riduzione rispetto al 2016 (-3,3%). La tv satellitare raggiunge il 43,5% nel 2017. Cresce la web tv e la smart tv che raggiungono il 26,8% di utenza. La mobile tv ha raddoppiato in un anno i suoi utilizzatori, passati dall'11,2% al 22,1%. La radio tradizionale scende al 59,1% (-4%) di radioascoltatori. Considerati tutti i vettori dei programmi radiofonici, complessivamente, la radio si conferma ai vertici delle preferenze con un utenza complessiva dell'82,6%.
Dal multimediale alle piattaforme multicanale. La grande novità dell'ultimo anno è rappresentata dalle piattaforme on line che diffondono servizi digitali video e audio, come ad esempio Netflix o Spotify. Oggi l'11,1% degli italiani guarda programmi dalle piattaforme video e il 10,4% ascolta musica da quelle audio.
Quotidiani e libri ancora in flessione. Oggi i lettori di giornali quotidiani sono il 35,8%. Nell'ultimo anno si è registrata però una ripresa dei settimanali (+1,8%) e dei mensili +2,1%. I lettori di libri (a stampe ed e-book) si attestano al 45,7% della popolazione.
Forever young: il processo di "giovanilizzazione" degli adulti. I comportamenti mediatici dei giovani e degli adulti sono sempre più omogenei. Nel 2017 viene praticamente colmato il gap sia nell'accesso a Internet che per i Social network, gli smartphone, la tv via Internet e gli e-book.
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I media e il nuovo immaginario collettivo
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