Con la collaborazione di IBM e Ricca Srl, il Comune di Messina, attraverso un bando, ha ridisegnato il proprio sistema informativo.
Il comune voleva creare un'infrastruttura di virtual desktop che consentisse: l'ottimizzazione delle risorse; la flessibilità e mobilità; la sicurezza; l'evoluzione; la sicurezza dei dati; l'ecosostenibilità: consumo energetico, rumore, dissipazione calore; e, infine, allungare il ciclo di vita delle postazioni di lavoro.
La soluzione attuata è stata la sostituzione di 20 postazioni con dei Thin Client (personal computer privi di alcune risorse hardware e di un sistema operativo completo) e l'attivazione di un server per permettere il riuso anche di hardware vecchio e molte volte non funzionante.
Il nuovo sistema di virtual desktop ha permesso di riutilizzare, in questa fase iniziale, circa 100 pc obsoleti ormai in disuso.
