Ai sensi delle norme vigenti l'attestazione di comunicatore pubblico è valutabile come un documento relativo a “corsi di abilitazione, istruzione e perfezionamento relativo alla preparazione tecnica e professionale” del dipendente. Per questo l'inserimento nel fascicolo personale è un obbligo per l'Amministrazione.
I Contratti Nazionali richiamano puntualmente le leggi di Stato che disciplinano il “fascicolo personale” del dipendente pubblico di qualsiasi Amministrazione. Le norme sono il DPR n. 3/1957 – Testo Unico dello Statuto degli Impiegati Civili dello Stato (art. 55) e il DPR n. 686/1957 – attuativo del T.U. Ipiegati Civili (art. 24). A questo proposito è utile ricordare anche i regolamenti emanati dalle Amministrazioni che, essendo di grado gerarchico inferiore, non possono cambiare il contenuto essenziale della norma principe.
Essere soci attivi di “Compubblica” e avere la qualificazione di comunicatore pubblico conferma l'attività effettivamente svolta, garantita dall'Associazione che valuta i requisiti del socio, nel sistema pubblico della comunicazione.
La scheda per la domanda è disponibile sul sito (www.compubblical.it-Attestazione professionale) e, completata con la documentazione richiesta, va inviata all'Associazione (anche via email: compubblica@compubblica.it).
Per l'istruzione della pratica e l'invio del documento (per posta raccomandata), che ha validità annuale, il costo amministrativo ammonta a € 50,00 da versare sul conto corrente bancario e/o postale intestato all'Associazione.
Per ulteriori informazioni: info@compubblica.it; tel. 02 67100712
Essere comunicatore pubblico
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