Back to top
Associazione Comunicazione Pubblica
Chi siamo
Contattaci
Lunedì della 9:30 alle 15:30
dal martedì al venerdì dalle 9:30 alle 14:30.
Via Marsala 8 - 20121 Milano
info@compubblica.it
02 67100712
345 6565748
Comunicazione Pubblica

Archivio newsletter - Associazione Italiana per la Comunicazione Pubblica e Istituzionale

I provvedimenti che riformano le partecipate pubbliche e i servizi locali hanno accolto una serie di ritocchi che puntano a rafforzarne l'effetto “razionalizzatore”, sia nel numero delle società pubbliche sia nel loro peso economico, e per quel che riguarda il personale delle controllate arrivano a una replica esatta del meccanismo introdotto per le Province.

I tagli di personale potranno dipendere da due fattori. Entro sei mesi dall'entrata in vigore della riforma, prima di tutto, le P.A. dovranno individuare le società da alienare perché non più in linea con i nuovi requisiti, perché non lavorano in uno dei settori “consentiti” (servizi di interesse generale, opere pubbliche, beni strumentali eccetera), oppure perché rientrano in una delle categorie che i nuovi piani di realizzazione imporranno di dismettere, dopo gli inviti dell'anno scorso.

Nel campo delle controllate, ed è questa la seconda fonte di “esuberi”, tutte le società saranno chiamate entro sei mesi a censire il proprio personale per individuare le eventuali eccedenze. Per profili assenti dagli elenchi, le controllate potranno effettuare assunzioni “normali”, ma dopo aver ottenuto il via libera dalla Funzione Pubblica.

                                                                                                                                                 V.C.

Fonte: “IlSole24Ore”