Dal primo giorno di gennaio 2019 la carta di identità di carta è sostituita ufficialmente con la Carta di identità elettronica-Cie. I "vecchi" documenti avranno validità fino alla loro scadenza e per tutti i cittadini che devono rinnovare il documenti vi sarà l'emissione del solo formato elettronico.
Il progetto della Cie è datato 1997 con una delle leggi Bassanini. E' del 2015 la Legge che decreta l'introduzione della Carta e nello stesso anno la conferma operativa ministeriale che porta la scadenza per i Comuni al 31 dicembre 2018.
Per avere una Carta di identità elettronica ci sono alcune operazioni obbligatorie da fare. Non tutti le conoscono e complicano la vita non solo al cittadino, ma anche alle Amministrazioni: è necessario registrarsi sul sito della Cie del Ministero dell'Interno (la richiesta può essere effettuata solo on line); si deve poi prendere un appuntamento con il proprio Comune di residenza; ci si reca allo sportello per completare la procedura; si ritorna allo sportello per il ritiro della Carta, o chi vuole chiede l'invio per posta.
I tempi di consegna della Cie sono lunghi quasi ovunque e, alla richiesta di rinnovo, non c'è la possibilità di chiedere un documento provvisorio cartaceo. E anche questo non depone a favore, visto che stiamo parlando di digitalizzazione di un servizio importante.
Poiché il percorso per ottenere la Cie è abbastanza complesso, per agevolare, per semplificare, per migliorare la vita del cittadino nella procedura di richiesta, fare comunicazione, informare e spiegare le prassi è oltremodo importante. Ma tant'è...