In precedenza, era l'11 marzo, la Commissione Lavoro della Camera dei Deputati aveva dichiarato ammissibile, senza entrare nel merito, l'emendamento "Salva Inpgi" (25-ter.03) che prevede l'ingresso nell'Istituto dei comunicatori pubblici e privati. L'atto era stato presentato da sette deputati della Lega, primo firmatario Massimiliano Capitanio.
Oltre che su questo provvedimento, la pronuncia era anche su un altro emendamento (il 25-bis.1), di interesse per il riordino dei servizi di comunicazione/informazione del lavoro pubblico, in cui è previsto che "i giornalisti già in servizio presso gli uffici stampa delle Regioni a statuto ordinario con contratto di lavoro giornalistico al momento dell'entrata in vigore della predetta contrattazione collettiva sono inseriti in un ruolo speciale ad esaurimento istituito presso le rispettive amministrazioni". Nel contesto erano previste altre importanti modifiche in materia previdenziale (contenute negli articoli dal 25 bis al 26 sexies).
Per concludere: ripreso e bloccato l'iter per l'approvazione di questa norma molto importante per la definitiva istituzionalizzazione delle Associazioni come "Compubblica" riconosciute ai sensi della Legge 4/2013.
Vi informeremo puntualmente sugli sviluppi successivi.
Pier Carlo Sommo