L’incontro si è tenuto lunedì 11 febbraio al Circolo della stampa ed è stato organizzato dal Gruppo Uffici Stampa Brianza, in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti della Lombardia,
l'Associazione Lombarda dei Giornalisti e la FNSI.
Numerosi i comunicatori pubblici intervenuti, malgrado l´abbondante nevicata, ad ascoltare case history di alcuni enti (Provincia di Milano, di Monza e Brianza, Comune di Desio, di Darfo
Boario e di Marcallo con Casone, e Pubbliacque, partecipata del Comune di Firenze) che stanno sperimentando la presenza sui social.
Unanime la preferenza: Twitter, Facebook e Youtube sono i più gettonati, ma con utilizzi e linguaggi differenziati. E soprattutto mai improvvisati, ma pensati, progettati e anche un po’ sperimentati sul campo dove le risorse sono minori, prima della messa online.
Univoca la parola d´ordine: innovare la comunicazione pubblica.
Ma non a tutti i costi. Se infatti l’utilità e il gradimento da parte del pubblico non trovano riscontri, allora il social può attendere ancora per qualche tempo.
Manuela Portaluppi