Una giusta battaglia
Un collega, lettore della nostra newsletter “comunicatori e comunicazione” ci scrive:
Salve, in riferimento all'editoriale uscito sul n° 170 della vostra newsletter, vorrei complimentarmi per la giusta battaglia che la vostra Associazione sta portando avanti fra mille ostacoli e ritardi istituzionali.
Ho partecipato ad alcuni dei vostri corsi a Bologna e Milano, e per me sono stati motivo di crescita professionale e culturale, oltre che stimolo da un punto di vista creativo e metodologico, per le attività di comunicazione che abitualmente svolgo; attualmente opero in una struttura sanitaria pubblica e anche qui si sente il bisogno di dare giusta collocazione alla figura del comunicatore pubblico - nel nostro Ente siamo almeno in tre.
Vi seguo e vi leggo con interesse e auspico un sussulto d'orgoglio anche nella "stanza dei bottoni", perché finalmente si prenda atto nelle sedi opportune che i tempi sono maturi per dare un volto a queste figure ibride, in ottemperanza niente meno che a una legge dello Stato.
Un cordialissimo saluto,
Claudio Mantovani