"Ma poi c'è tant'altro male d'altri generi, male che ognuno vede, ma che pochi afferrano. perché il veleno dei mezzi moderni è nel correre incalzante. Lo spettatore è sempre guidato per mano a velocità vertiginose, senza che abbia mai il tempo di prendere respiro. S'abitua a intendere fulmineamente e si disabitua a riflettere." (d. Lorenzo Milani, Esperienze Pastorali, p.154)
"Agire con, per mettere in grado di" è il lavoro del Laboratorio Cittadino Competente - Sistema Comunicazione e Marketing Sociale - dell'AUSL di Modena selezionato al Concorso Nazionale ‘La memoria genera speranza - 2009' promosso dal Comune di Vicchio per ricordare l'insegnamento di d. Lorenzo Milani e aperto a Scuole Enti, Associazioni, Istituzioni.
Perché un'Azienda Sanitaria a questo concorso e di quale interesse può essere per la Comunicazione Pubblica?
La risposta al primo quesito è semplice: la Costituzione riconosce "la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività" (art. 32) e si impegna a "rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana" (art. 3); il Piano Sociale e Sanitario della RER ritiene che "la costruzione di una partnership tra cittadini, cittadine e servizi è una delle leve fondamentali per migliorare la salute e la qualità della vita e per offrire un'assistenza sanitaria e sociale di tipo universalistico, fedele ai principi d'equità, accessibilità ed efficacia".
Per la Comunicazione Pubblica, di conseguenza, mettere in grado le persone di muoversi agevolmente nel "pianeta salute" dovrebbe costituire il fine alla luce del quale scegliere gli strumenti adeguati. Uno degli utensili basilari è la parola e la scelta delle "parole" non è mai indolore "perché è solo la lingua che fa eguali. Eguale è chi sa esprimersi e intende l'espressione altrui. Che sia ricco o povero importa meno. Basta che parli." (Lettera a una professoressa p. 96)
Nella logica di costruire insieme le parole, per trovare le giuste parole, si inserisce l'esperienza presentata al Concorso: scrivere con i destinatari le informazioni "a Barbiana avevo imparato che le regole dello scrivere sono: avere qualcosa di importante da dire e che sia utile a tutti o a molti. Sapere a chi si scrive. Raccogliere tutto quello che serve. Trovare una logica su cui ordinarlo. Eliminare ogni parola che non serve. Eliminare ogni parola che non usiamo parlando." (Lettera a una professoressa p.21)
Il Laboratorio Cittadino Competente con il metodo della scrittura collettiva mette in grado le persone di:
- comprendere le informazioni per la salute indipendentemente dal loro livello culturale di base;
- riflettere sul linguaggio quale strumento che abbatte o alza barriere (operatori sanitari);
- ricorrere alle fonti per distinguere l'informazione per la salute corretta (scientificamente fondata) da quella subordinata al carisma di un medico, funzionale alla comunicazione mediatica di mercato, ecc.;
- partecipare consapevolmente a scelte che riguardano sia la propria salute sia la salute della comunità.
L'incontro con la sanità è per il cittadino spesso irto di difficoltà. Ai problemi di salute, infatti, spesso si associano difficoltà comunicative/informative di ogni genere (dalla comunicazione della diagnosi, all'informazione sugli orari, ecc.) che rendono gravoso e, a volte, mortificante il cammino.
"Agire con, per mettere in grado di" è un percorso che cerca di favorire lo scambio di saperi "fra cittadini e operatori sanitari" al fine di cementare nella reciprocità dell'esperienza (umana e professionale) il recupero della parola quale luogo d'inclusione.
Giuseppe Fattori e M. Monica Daghio
Sistema Comunicazione e Marketing Sociale, Azienda USL di Modena
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