Fattura elettronica, l’Emilia-Romagna prima in Italia
L'agenzia regionale Intercent-Er, che opera come centrale di committenza di oltre 700 pubbliche amministrazioni dell’Emilia-Romagna, ha scambiato la prima fattura digitale italiana con un fornitore esterno, dando via alla sperimentazione di una prassi che, una volta a regime, permetterà di risparmiare fino al 90% delle spese finora sostenute per la gestione cartacea di questi processi.
La tecnologia utilizzata per lo scambio è in linea con gli standard europei definiti dal progetto Peppol (Pan european public procurement on line), finalizzato all'integrazione dei sistemi di e-procurement, al quale Intercent-Er partecipa come partner.
La digitalizzazione sarà estesa progressivamente all’intero “ciclo di vita” delle fatture, compresi gli aspetti di archiviazione e quelli relativi ai processi ordine-pagamenti. Una volta a regime, questa operazione consentirà di risparmiare, per ogni singola fattura, tra i 5 e i 15 euro per i fornitori, e tra i 25 e i 60 euro per le amministrazioni.
Terminata la sperimentazione, le fatture saranno messe a disposizione di tutte le amministrazioni pubbliche italiane ed europee interessate alla loro digitalizzazione.
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