La nuova finanziaria permette un escamotage utile per ricercare risorse economiche. Gli atti comunali potranno essere sponsorizzati non con messaggi pubblicitari ma solo marchi aziendali
Il comune di Ponte di Piave d'ora in avanti potrà essere sponsorizzato e le comunicazioni ai cittadini potranno riportare nomi o marchi di aziende e attività commerciali locali.
E' stata infatti proposta all'esecutivo l'adozione di un provvedimento normativo che consente al Comune di rastrellare qualche entrata aggiuntiva
grazie alle sponsorizzazioni.
La finanziaria del 1997, nel testo unico riservato agli enti locali, recentemente riformato, permette l'escamotage che consentirà al Comune di utilizzare lo stanziamento del contratto di sponsorizzazione, per reperire risorse utili all'espletamento dell'ordinaria amministrazione. Così, d'ora in avanti, i bollettini Ici (per le seconde case o per le attività non residenziali ovviamente), le comunicazioni istituzionali, gli atti o documenti amministrativi indirizzati ai cittadini potranno
contenere il nome di una ditta, un logo, ovvero un marchio proprio dello sponsor. Il quale tuttavia non inserirà messaggi a contenuto pubblicitario, utilizzando comunque il Comune come veicolo per la propria attività.
Il provvedimento, presentato alla Giunta, è stato illustrato alla commissione consiliare preposta e dopo l'istruttoria di rito (che prevede l'adozione di un regolamento,di un bando per il reperimento di offerte e la formalizzazione del relativo contratto di sponsorizzazione) passerà al vaglio del Consiglio
comunale entro l'anno.
Chi siamo
Contattaci
Luned́ della 9:30 alle 15:30
dal marted́ al venerd́ dalle 9:30 alle 14:30.
dal marted́ al venerd́ dalle 9:30 alle 14:30.
Via Marsala 8 - 20121 Milano
Comunicazione Pubblica
Archivio newsletter - Associazione Italiana per la Comunicazione Pubblica e Istituzionale