Un video di 10 minuti e 57 secondi, in cui il presidente si fa riprendere in piedi, a lato della sua scrivania a Palazzo Chigi. Realizzata anche una versione social, con una serie di slide che affiancano il volto di Matteo Renzi, sempre presente nel campo visivo. Posizionato a sinistra, quindi come primo elemento visuale che viene "letto" dallo spettatore.
I contenuti
Il contenuto è efficace, evidenziando, primo fra tutti, l'elemento della partecipazione dei cittadini: 2.041 incontri, 40 tappe di tour, 1.750.000 persone raggiunte. Segno che il futuro della scuola in Italia, dopo le numerose riforme alla quali è stata sottoposta, interessa molto non solo insegnanti e personale in genere, ma anche i genitori.
L'effetto comunicativo
Sul piano della comunicazione non verbale, abbiamo notato due elementi che rivelano tensione nella presentazione dei contenuti: il frequente dondolio con le gambe e la notevole gestualità. Non c'è dubbio che si tratti di comportamenti inconsci, quindi difficili da controllare. Però, sappiamo molto bene che quando comunico, lo faccio con tutto il corpo. E l'alzare i tacchi delle scarpe da terra, mostrando un effetto dondolio in avanti denota in questo contesto un'evidente emozione e tensione. Accompagnata da un notevole ritmo gestuale delle mani. Anche se sappiamo molto bene che la gestualità è tipica di ciascuno di noi italiani, tanto che il Consolato americano a Milano ha realizzato, l'anno scorso, un video a ritmo di rap per spiegare ai cittadini della Grande Mela il significato di alcuni movimenti.
I contenuti verbali
Altro elemento che ha catturato la nostra attenzione è il sito appositamente creato per il progetto "La buona scuola - facciamo crescere il Paese". Completo, graficamente accattivante, anche se lo stile ricorda alcune pubblicità degli anni Cinquanta, presenta però alcuni errori linguistici. Fra questi, i più evidenti sono quelli relativi all'utilizzo improprio delle maiuscole. E così succede che i mesi, in due delle sei volte in cui vengono indicati in homepage, sono scritti impropriamente in maiuscolo. La parola "punti" viene scritta anch'essa in maiuscolo, così come "pubblica" e "attuazione" anche se non vi è una motivazione specifica, neppure di natura grafica e tanto meno comunicativa.
Altro elemento è l'aggiornamento. Sappiamo benissimo che il mondo web richiede un'attenzione costante. Eppure, sembra che nessuno vi abbia messo mano fin dal 14 dicembre scorso e nella sezione "Prossimi eventi" lo spazio è bianco, nonostante le novità ci siano. Come ha spiegato Matteo Renzi nel video proposto in doppia versione.
Claudio Trementozzi