La sicurezza informatica è ormai la seconda emergenza in Europa, un'emergenza che nel solo 2016 ha coinvolto in Italia il 47% delle piccole e medie aziende. A rendere tutto più complesso ci sono poi i mutamenti del mercato, come la filosofia del BYOD (Bring Your Own Device) o la grande diffusione del mobile. Questi due elementi da soli hanno trasformato il modo di lavorare e sostituito quelli che prima erano strumenti esclusivamente aziendali con dispositivi usati ovunque, quotidianamente, da un pubblico eterogeneo.
Tante le indicazioni emerse durante il recente Business Summit organizzato da Samsung che hanno evidenziato la volontà di creare una collaborazione sempre più stretta tra i soggetti che da un lato devono muoversi in un mercato sempre più competitivo e strategico e, dall'altro, sono chiamati ad essere sempre pronti ad affrontare i pericoli legati alla trasformazione digitale. In particolare un comodo vademecum che Samsung ha diffuso per dare maggiore sicurezza nell'utilizzo dello smartphone.
1. Mantenere il dispositivo mobile sempre aggiornato
Ricordare sempre di aggiornare il sistema operativo e gli altri software che si utilizzano: gli aggiornamenti spesso includono patch contro vulnerabilità e minacce alla sicurezza che potrebbero essere utilizzate e sfruttate contro l'utente.
2. Attivare l'antivirus
Utilizzare una soluzione di sicurezza, ossia un antivirus, che protegga i dati ai quali si tiene di più.
3. Impostare una tipologia di blocco dello schermo
E' la prima linea di difesa contro l'accesso ai dati personali in caso di tentativo da parte di terzi di accedere al dispositivo in caso di smarrimento o furto. L'impostazione base prevede una password alfanumerica o un PIN. Nei nuovi dispositivi altre due funzioni: il lettore d'impronte e il riconoscimento dell'iride.
4. Attivare il PIN di blocco della SIM
Molto spesso ci si preoccupa di proteggere il proprio smartphone ma ci si dimentica di impostae e attivare anche il blocco a livello di scheda SIM.
5. Installare le applicazioni
Gli store ufficiali sono la scelta più sicura e offrono maggior protezione rispetto ad applicazioni provenienti da sorgenti non ufficiali. E' buona norma, inoltre, la disabilitazione delle installazioni da sorgenti sconosciute.
6. Verificare le autorizzazioni concesse alle applicazioni
Quando si installa o si utilizza una nuova applicazione, prestare attenzione alle informazioni alle quali l'applicazione vuole accedere. Prima di dare il consenso controllare quindi con attenzione le autorizzazioni che vengono richieste.
7. Prestare attenzione quando si forniscono informazioni personali
Cancellare e non aprire tutte le email che paiono sospette. E' possibile (e frequente) che sia phishing, una truffa con cui si ingannano le persone convincendole a fornire informazioni personali, codici di accesso, dati della carta di credito o del conto corrente, cliccando un link e inserirendo i propri dati, fingendosi una organizzazione seria.
8. Abilitare la cifratura dei dati
I terminali più recenti abilitano la crittografia dei dati di default; inoltre consentono di proteggere ulteriormente i propri dati in caso di furto o smarrimento attraverso una password che viene richiesta solo all'accensione. E' utile ricordare che la crittografia dei dati sulla scheda SD non è di default e deve essere impostata dall'utente per proteggere anche i dati sulla scheda esterna.
9. Abilitare il controllo remoto del proprio dispositivo in caso di smarrimento o furto
La possibilità di geolocalizzare oppure bloccare il proprio telefono a distanza è importante per proteggere i dati personali in caso di smarrimento o furto.
10. Ripristinare il dispositivo prima di rivenderlo
Se si ha intenzione di acquistare un nuovo dispositivo mobile e rivendere l'usato, assicurarsi di ripristinarlo alle condizioni di fabbrica. Verificare che la cifratura sia attiva prima di eseguire la cancellazione dei dati, affinché non rimangano al suo interno informazioni e contenuti personali.